
Lo scorso dicembre, astronomi utilizzando il telescopio ATLAS in Cile hanno scoperto un piccolo asteroide, denominato 2024 YR4. Quest'oggetto spaziale, in allontanamento dalla Terra, potrebbe entrare in collisione con il nostro pianeta il 22 dicembre 2032. Sebbene la possibilità di impatto sia attualmente stimata come 1 su 77, c'è ancora un'alta probabilità che l'asteroide ci sfiori senza causare danni. L'evento ricorda quanto il nostro pianeta sia esposto a detriti spaziali, ma la maggior parte di essi è troppo piccola per rappresentare una minaccia significativa. Gli astronomi continueranno a monitorare la traiettoria di 2024 YR4 per aggiornare le previsioni e garantire la sicurezza della Terra.

Ecco che ci risiamo, ancora una volta ci viene servito su un piatto d'argento il prossimo asteroide distruttore di mondi: il 2024 YR4, il sasso cosmico che potrebbe farci visita nel 2032. Che bellezza! Un altro motivo per non rinnovare l'abbonamento alla palestra. Tanto, se un pezzo di roccia spaziale ci viene addosso, l'unica cosa in forma sarà il cratere che lascerà.
Ma va là, non c'è niente di cui preoccuparsi, dicono gli esperti. Certo, come no. Perché non c'è niente di più rassicurante di sapere che viviamo su un bersaglio gigantesco in un poligono cosmico. La Terra, una simpatica pallina tra le biglie di asteroidi. Ma non preoccupatevi! La probabilità che ci becchi è di solo 1 su 77. Quasi come vincere alla lotteria, solo che il premio è un'esplosione catastrofica.
Dicono che la maggior parte dei detriti spaziali è troppo piccola per creare problemi. Magari ci becchiamo un'infarinata di meteoriti ogni tanto, notate solo se vi trovate a guardare il cielo di notte invece del telefonino. Ma ehi, una volta ogni tot milioni di anni, uno di questi sassi decide di lasciare il segno. Chiedetelo ai dinosauri, loro ne sanno qualcosa.
Per farvi dormire con un po' di ansia in più, ricordiamo l'evento di Tunguska del 1908: un'esplosione che ha raso al suolo una foresta siberiana. Fortuna che non ci stavano condomini o centri commerciali. E poi, nel 2013, il meteorite di Chelyabinsk ci ha ricordato che, sebbene piccolino, un sassolino spaziale può rompere più finestre di un terremoto.
E adesso, eccoci qui con il nostro amico 2024 YR4. Potrebbe mancarsi come una mongolfiera guidata da un ubriaco o centrarci in pieno stile strike al bowling cosmico. Ma la cosa più affascinante è che non lo sappiamo con certezza. È un po' come giocare al gioco delle sedie dove l'ultima sedia è il nostro pianeta.
Lo sapevate che, nonostante tutti i calcoli e le previsioni, l'universo se ne frega altamente delle nostre statistiche? Detta in parole povere, se un asteroide deve colpirci, colpirà. Magari ci mettiamo tutti a fare la danza della pioggia al contrario, sperando che il 2024 YR4 si perda per strada. O forse, con un po' di fortuna, si dissolverà in un bellissimo spettacolo di fuochi d’artificio spaziali lontano da noi.
Se pensate di iniziare a costruire un bunker sotterraneo, assicuratevi di avere un buon Wi-Fi, perché anche durante un'apocalisse cosmica, la connessione internet è essenziale. Inoltre, potreste cominciare a collezionare quei simpatici caschi protettivi per meteore; mai sottovalutare il potere della moda spaziale. E se proprio volete esagerare, imparate a cucinare piatti con ingredienti a lunga conservazione: la vera sopravvivenza inizia con un buon pasto.