
La corsa per riportare l'uomo sulla Luna vede Stati Uniti e Cina in competizione. Mentre il programma Artemis della NASA affronta ritardi, la Cina prevede di inviare astronauti entro il 2030. Entrambi i paesi puntano al polo sud lunare, ricco di ghiaccio d'acqua. Le differenze nei tempi potrebbero vedere la Cina superare gli USA in questa nuova fase dell'esplorazione spaziale.

È una bella gara, quella tra Stati Uniti e Cina per tornare sulla Luna. Vi chiederete: Chi sarà il primo a piantare una bandiera sulla luna questa volta? Sarà una stella e strisce o un drago dorato? Ma chissenefrega! A noi importa, però, che questa corsa somigli più a una lotta tra due galli nel pollaio piuttosto che a un vero e proprio sforzo scientifico. Ma dai, davvero? Pensavamo fosse un film di fantascienza!
Gli americani, con il loro programma Artemis, ci promettono che metteranno un uomo - e pensate un po', anche una donna! - sulla superficie lunare. Ma la realtà è che stanno ancora lì a chiedersi come far funzionare una tuta spaziale senza che sembri un sacchetto della spesa bucato. E chi non ama un bel ritardo? La NASA si è presa così tante pause caffè che ora Artemis III potrebbe spiccare il volo nel... 2028? Se siamo fortunati. Nel frattempo, la Cina passa a razzo, pronta a fare il botto nel 2030. Non ci stupiremmo se gli astronauti cinesi avessero già prenotato un B&B sulla Luna per quel periodo.
E poi c'è il caro vecchio Elon Musk. Oh, il nostro caro miliardario dai capelli ribelli, sempre lì a promettere l'impossibile! Con la SpaceX, ha ottenuto l'appalto per il lander lunare, ma sembra che ancora non sappiano come far arrivare la Starship fino alla Luna senza doverla prima riempire come un dirigibile con il carburante in orbita. Dite che ci riusciranno prima che le tute Artemis diventino vintage?
Sapevate che il programma cinese Chang’e ha riportato campioni dalla superficie lunare? “Fantastico, come portare a casa un po' di sabbia dalla spiaggia!” Eppure, mentre loro testano tecnologie cruciali, gli americani sono lì che fanno figuracce con uno scudo termico che sembra fatto di carta stagnola.
Cari NASA e SpaceX, forse una buona idea sarebbe smetterla di baloccarsi con i miliardi e iniziare a costruire qualcosa che non sembri un esperimento di scuola media. E voi, Cina, fateci sapere se c’è un’offerta Groupon per un weekend sulla Luna, eh? Potrebbe venirci voglia di farci un salto, giusto per vedere com’è.