
La NASA sta adottando misure di emergenza per affrontare l'asteroide 2024 YR4, che presenta una probabilità del 2,3% di colpire la Terra nel 2032. Questo asteroide, delle dimensioni della Statua della Libertà, è stato individuato nel dicembre 2024 e ora è in cima alla lista di monitoraggio della NASA. L'agenzia spaziale sta collaborando con il telescopio spaziale James Webb per studiare l'asteroide e valutare il potenziale danno di un impatto. Secondo le stime attuali, l'esplosione prodotta sarebbe 100 volte più potente della bomba di Hiroshima. Le osservazioni del James Webb inizieranno a marzo, per migliorare la stima delle dimensioni e determinare le azioni necessarie per eventuali interventi.

Oh, l'asteroide 2024 YR4, la nuova star del firmamento che ci tiene tutti col fiato sospeso. E pensare che l'universo ci manda un sassolino grande quanto il Big Ben, e noi qua giù a scapicollarci per capire se ci farà la pelle o no. La NASA, come sempre, è sul pezzo, con la sua schiera di scienziati che guardano il cielo con occhi sgranati e telescopi puntati. Già, perché 'sta roccia potrebbe decidere di abbattersi sulla Terra con la grazia di un elefante in una cristalleria. Ma ehi, non c'è bisogno di allarmarsi, per carità. C'è solo un 2.3% di possibilità che ci becchi in pieno. Più o meno come vincere alla lotteria, ma al contrario.
Avete presente la Tunguska del 1908? Ecco, quello è il tipo di spettacolo pirotecnico cui potremmo assistere. Una bella festa, insomma, se siete fan delle esplosioni che spianano chilometri di foresta. E tutto perché un mucchio di pietre spaziali decide di attraversare il nostro quartiere cosmico senza preavviso. Ma tranquilli, la situazione è sotto controllo. La NASA ha messo in pista il James Webb Space Telescope, come se bastasse un semplice occhio puntato a risolvere il problema. Dicono che serva a stimare meglio la grandezza del nostro ospite sgradito. Che già questo è un mistero: più importante delle dimensioni è la direzione, no? Ma non si sa mai, meglio evitare di prendere una botta troppo grossa.
E poi c'è la questione del danno. Se tocca, esplode come cento bombe atomiche, dicono. E noi qui a leggere, a chiederci se forse è il caso di costruire un bunker nel giardino o di iniziare a firmare petizioni per deviare la rotta dell'asteroide. Ma che importa? Continuiamo a vivere come se nulla fosse, giusto? Continuate pure a lamentarvi del traffico o del vicino rumoroso, mentre un asteroide potenzialmente letale ci guarda dall'alto.
Lo sapete che il James Webb Telescope, questo meraviglioso aggeggio, sta a un milione di miglia dalla Terra? Sì, giusto un po' più lontano del salotto di casa vostra. E tutto per vedere se un sasso spaziale ci farà la festa. Chissà se un giorno lo useremo anche per trovare il cervello di certi politici.
Forse è il momento di pensare a qualche piano di riserva. Magari comprate una bella tuta antiradiazioni, che non si sa mai. E già che ci siete, scrivete una lettera d'amore ai vostri cari. Potrebbe essere l'ultima cosa romantica che fate prima che il cielo decida di cadere sulle nostre teste.