Robot recupera frammento di carburante fuso a Fukushima

5 nov 24, 15:48
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Un robot telecomandato ha recuperato un frammento di carburante fuso dal reattore danneggiato di Fukushima Daiichi, segnando la prima raccolta dall'incidente del 2011. Il campione sarà analizzato per la radioattività. La missione, iniziata ad agosto, ha subito ritardi ma rappresenta un passo avanti nella strategia di smantellamento dell'impianto.

Sbotta.com

Fukushima. Quel nome che fa tremare chiunque abbia un minimo di cervello. Parliamo di un robot che ha raccolto un minuscolo pezzettino di combustibile fuso, più piccolo di una briciola di granola. Già lo vedo, il team di esperti a esultare come se avessero scoperto l'America. Gran lavoro, ragazzi, avete recuperato un sasso radioattivo!.

Ma a chi vogliono darla a bere? Hanno tirato su un granello di polvere radioattiva, e intanto ci sono ancora centinaia di tonnellate di questa roba che aspetta di essere sistemata. Ah, ma tranquilli, c’è un piano per ripulire tutto... entro i prossimi 40 anni.

Sì, avete capito bene, quattro decenni. Quando si dice avere fiducia nei progetti a lungo termine! Forse entro allora avremo trovato un modo per portarci tutta questa merda su Marte.

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Sapete qual è la cosa più assurda? Nonostante tutta questa fanfara per un pezzetto di combustibile fuso, la realtà è che nessuno ha ancora capito come diavolo smaltire il resto della discarica nucleare, figuriamoci pianificare un decommissioning. L’unica cosa certa è che l’attesa per i risultati sarà lunga come la Quaresima.

Se volete essere più efficienti di questi “geni” del nucleare, iniziate a fare pratica pescando con una canna da pesca da 10 euro. Se riesci a tirare su anche solo un sasso da un fiume, sei già a metà strada per un dottorato in 'Robotica da Scarti Nucleari'. E ricordate, se il vostro progetto fallisce, cosa c'è di meglio che dare la colpa a una ‘procedura sbagliata’ o a una ‘telecamera rotta’? Funziona sempre!

5 nov 24, 15:48