
Gli scienziati hanno scoperto l'ambra in un nucleo di sedimenti recuperato sotto la superficie dell'Antartide, suggerendo l'esistenza di un'antica foresta pluviale temperata risalente a 90 milioni di anni fa. Questa scoperta, denominata ambra di Pine Island, offre nuove informazioni sulle condizioni ambientali dell'Antartide occidentale durante il periodo Cretaceo.

Oh, guardate chi ha tirato fuori un pezzo di ambra dall'Antartide. Chi l'avrebbe mai detto? Evidentemente non basta guardare i pinguini e le foche per capire cosa c'è sotto quel ghiaccio. No, dobbiamo scavare migliaia di metri sotto la superficie per trovare una cosa che non avevamo mai visto su quel continente: ambra. Sì, quella robetta dura e gialla che di solito si trova in climi tropicali o temperati. E pensare che questa scoperta potrebbe addirittura suggerire che anticamente lì ci fosse una foresta pluviale temperata. Una foresta. In Antartide. Oh, ragazzi, finalmente possiamo dire che il mondo ha sempre avuto un senso dell'umorismo un po' strano.
Dev'essere stato un posto meraviglioso, vero? Una foresta verdeggiante, foreste di conifere che probabilmente si contendevano il titolo di miglior albero resinoso dell'Antartide. Magari i dinosauri ci facevano pure il picnic. Immaginate i T-Rex che si lamentano del caldo e delle zanzare giganti mentre cercano di staccare un po' di resina dagli alberi per sigillare i loro nidi di uova. Ah, i bei vecchi tempi, quando il cambiamento climatico era dovuto agli alti livelli di CO2 nell'atmosfera, e non al fatto che facciamo i cretini col pianeta.
E ora abbiamo questo Pine Island amber che ci proietta indietro di 90 milioni di anni. Che nome fantastico per un pezzo di resina fossile che nessuno sapeva neanche fosse lì. Già, perché nulla dice tesoro nascosto come un frammento di ambra nel bel mezzo di una terra che dovrebbe essere coperta di ghiaccio. E non si tratta solo di un ritrovamento a caso; ci dicono che potrebbe aiutarci a comprendere meglio com'era l'ecosistema della foresta. Perché, sapete, capire se una foresta in Antartide poteva bruciare o meno è proprio ciò di cui abbiamo bisogno per dormire meglio la notte.
Sapete che al tempo dei dinosauri, era normale avere foreste pluviali pure al Polo Sud? Ecco, ora immaginate un T-Rex con l'ombrellino da cocktail che tenta di proteggersi dalla pioggia acida mentre il mondo intorno a lui va a fuoco. Ah, il passato, quel posto meraviglioso dove la normalità non esisteva e la geografia era una barzelletta.
Se mai vi dovesse capitare di imbattervi in un pezzo di ambra mentre fate trekking in Antartide, non dimenticate di lasciarlo lì. Non solo perché potrebbe essere l'unica cosa interessante in mezzo a tutta quella neve, ma anche perché probabilmente qualcuno vi accuserà di distruggere una scoperta scientifica. Meglio starsene a casa e mettere su un documentario sui bei tempi in cui le foreste crescevano dove oggi c'è solo ghiaccio.