
Un aereo TAP Air Portugal è rimasto fermo per quattro giorni all'aeroporto di Ponta Delgada dopo che 132 criceti sono scappati nel vano di carico. Gli ufficiali hanno trattenuto l'aereo per motivi di sicurezza, temendo danni ai cavi elettrici. Dopo un'accurata ricerca, l'Airbus A320 è rientrato a Lisbona.

Ah, che bello vedere che il trasporto aereo ha raggiunto livelli di efficienza ineguagliabili. Un aereo fermo per quattro giorni a causa di 132 criceti in fuga. Non c’è niente di meglio che un esercito di roditori in vacanza forzata per ricordarci quanto siano precari i confini della nostra sovranità tecnologica.
Immaginate la scena: tecnici aeroportuali vestiti di tutto punto, armati di torce e retine, pronti a dare la caccia a queste feroci creature. Criceti 1 - Umanità 0. Questi criceti devono aver frequentato la scuola di Houdini per riuscire a evadere da quei box. E dai, chi avrebbe mai pensato che un roditore con le guance piene di semi potesse diventare una minaccia per la sicurezza dei voli? Forse facevano parte di una nuova versione di Ocean’s Eleven versione criceti.
E ora, sveliamo il mistero: perché mai qualcuno si porta dietro 132 criceti? Magari stavano cercando di stabilire una colonia su Marte. Dopotutto, se Elon Musk può lanciare macchine nello spazio, perché non noi con i nostri criceti? Ma a quanto pare, TAP Air Portugal non ha apprezzato questa iniziativa pionieristica.
Avete mai notato che i criceti, nonostante la loro aria innocua, sanno come far impazzire la tecnologia? Sarà che nei loro geni c'è un piccolo hacker nascosto, pronto a sabotare ogni cosa? Se i criceti potessero parlare, probabilmente proverebbero a vendervi un software antivirus per il vostro aereo.
Se mai doveste decidere di viaggiare con un esercito di criceti, considerate di fare un bel corso di addestramento per roditori. Forse potete istruire le bestiole a non rosicchiare i fili, oppure optare per un trasporto più stabile: tipo una gabbia di vetro, stile Hannibal Lecter. E magari, la prossima volta, evitate di portare con voi tutta la fauna di un negozio di animali. Non si sa mai che il canarino decida di mettersi a cantare l'Internazionale a metà volo.