
Sempre più clienti dei saloni di bellezza mostrano immagini generate dall'intelligenza artificiale ai propri parrucchieri, sperando in tagli perfetti. Tuttavia, queste immagini spesso creano aspettative irrealistiche. Dean Allan, proprietario di un salone a Edmonton, consiglia ai parrucchieri di essere onesti con i clienti riguardo a ciò che è realizzabile.

Mostrate al barbiere la foto di David Beckham aspettandovi di uscirne come una superstar? Complimenti, vi siete appena aggiudicati il premio Illusione dell'Anno. E ora, come se non bastasse, c'è chi arriva con immagini generate dall'IA. Ma che meraviglia! Sì, perché tutti sappiamo quanto sia realistico avere capelli che sembrano usciti da un film d'animazione, spessi e lucenti come se fossero stati immersi nella lacca per un mese intero. Ma dai, chi non ha mai sognato di somigliare a un personaggio dei cartoni animati?
Ma cosa credete? Che una macchina che sputa fuori immagini perfette possa magicamente trasformarvi in modelli? Ah sì, certo, e io sono Babbo Natale. Vi state mettendo in testa aspettative che nemmeno i parrucchieri esperti nei miracoli potrebbero esaudire. E gli stilisti? Poveracci, sono lì a cercare di spiegare che non hanno una bacchetta magica nascosta tra le forbici. Se non siete contenti, vi rimborso le lacrime, dovrebbero dire.
E poi siamo solo all'inizio. L'IA è lì, pronta a ingannarvi con foto irrealistiche di tagli di capelli e altri trucchi di bellezza. Ah, ma certo, chi non ha mai pensato di usare una app per cambiare look al volo? Il problema è che una volta spento il telefono, la realtà è lì a ricordarvi che non siete affatto quel modello patinato.
Pare che le aziende stiano investendo milioni in queste diavolerie tecnologiche per farvi provare vestiti e acconciature virtuali. Chissà, forse sperano di vendervi anche un po' di autostima digitalizzata. “Per soli 9,99€, anche la vostra vita sembrerà perfetta!”
Se volete evitare di sembrare degli idioti, ecco un consiglio: guardatevi allo specchio e accettate che, purtroppo, siete solo umani. Invece di inseguire fandonie digitali, cercate un parrucchiere che sappia cosa sta facendo e, magari, abbassate un po' le vostre aspettative. Il miracolo più grande sarebbe uscire dal salone senza il bisogno di un cappello.