
Le azioni asiatiche sono in calo a causa delle preoccupazioni per le politiche economiche di Donald Trump e il rafforzamento del dollaro. Gli investitori temono che l'aumento dei dazi e il deficit possano influenzare negativamente le economie globali, in particolare la Cina. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono in aumento, mentre le valute asiatiche si indeboliscono rispetto al dollaro.

Ancora le azioni asiatiche in calo per i timori sulle politiche di Trump? Come se fosse la prima volta che qualcuno ha una reazione allergica a quel personaggio. Voi, trader e investitori dal cuore tenero, cosa vi aspettavate? Che Trump vi mandasse dei cioccolatini? Con quel suo modo di fare, è chiaro che i mercati asiatici abbiano deciso di fare un bel tuffo, giusto per non smentire la loro innata tendenza al panico di fronte a ogni cambio di vento. E chi non si adatta, si spiaggia.
Parliamo di azioni che scendono, certo, come se fosse una grande novità. Gli indici asiatici sono scesi per il terzo giorno consecutivo. Siamo sicuri che è tutta colpa delle politiche di Trump? O forse è solo il solito film dell'orrore che si ripete? Gli investitori asiatici sono come quegli spettatori che continuano a guardare lo stesso horror aspettandosi un finale diverso. Tesoro, il mostro è sempre là fuori.
I rendimenti dei titoli di Stato statunitensi salgono. E mentre il dollaro si gonfia di orgoglio come un pallone aerostatico, le azioni asiatiche si sgonfiano come palloncini bucati. Che sorpresa, vero? Volevate l'America First e ora la avete. Il dollaro sale, gli altri cadono. È il magnetismo del caos: Trump agita la bacchetta e ogni cosa va in pezzi.
Ora, perché i cinesi non si danno una svegliata? Si lamentano per la mancanza di nuovi stimoli. Forse dovrebbero smettere di aspettare che qualcuno gli passi la manina sul capo e cominciare a pensare con la loro testa. Trump è pronto a martellare le esportazioni con i suoi brillanti piani tariffari che, a quanto pare, nessuno ha ancora osato dirgli quanto siano poco geniali. Grazie, Donald, per il dono del caos globale!
Vi siete mai chiesti perché ogni volta che Trump apre bocca, i mercati iniziano a tremare come foglie al vento? È come se ogni parola fosse un colpo di cannone sparato verso le mura fragili della stabilità economica globale. Forse gli investitori dovrebbero iniziare a considerare il cambio carriera in meteorologia: il tempo è più prevedibile di Trump.
Cari investitori, vi consiglio di tenere d'occhio il vostro portafoglio come un falco. Se vedete il dollaro salire come un razzo, è il momento di preparare il paracadute. E mentre ci siete, lasciate perdere le previsioni speranzose: i mercati non si muovono per magia, ma per soldi. Quindi, fatevi furbi.