
In chiusura di venerdì le azioni statunitensi hanno subito forti perdite settimanali dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha segnalato che non ci saranno tagli rapidi ai tassi d'interesse. L'S&P 500 ha perso l'1,3%, il Dow Jones lo 0,7% e il Nasdaq il 2,2%, con il calo dell'ottimismo iniziale sulle politiche di Donald Trump.

Ah, signori e signore del meraviglioso mondo della finanza! La Fed è tornata a far parlare di sé, come sempre. E sapete perché? Perché Jerome Powell, il nostro amichevole presidente della Federal Reserve, ha fatto marameo ai tagli dei tassi d'interesse. Aspetteremo, perché abbiamo tempo da perdere, sembra dire. E via con i mercati che si sfracellano al suolo, come un castello di carte in balia di un terremoto. Sì, i nostri eroi dell'S&P 500 e del Nasdaq, quei colossi che sembrano sempre indistruttibili, sono caduti a pezzi. Che sorpresa!
Ma parliamoci chiaro: l'illusione del Trump Bump sta perdendo il suo smalto, è come quel giocattolo che a Natale sembra fantastico ma a gennaio l'hai già dimenticato. La realtà arriva sempre, come un pugno nello stomaco. Gli investitori si sono svegliati dal sogno dorato e hanno trovato un incubo fatto di incertezze e inflazione. E poi, diciamocelo, chi crede ancora che la Fed possa fare miracoli a comando? Ecco, bravi, nessuno.
Ora ci spiegano che le vendite al dettaglio stanno andando bene, perché il consumatore americano è più forte che mai. Evviva! Almeno qualcuno che non si lascia abbattere. Ma a che serve questa resilienza quando la Fed ti toglie il giocattolo dei tagli dei tassi? È come mettere l'acqua in un secchio bucato: inutile. E mentre i mercati sprofondano, i grandi cervelloni di Wall Street giocano a fare previsioni, che è un po' come leggere i fondi di caffè: ci credi solo perché è meglio che ammettere di non sapere un cazzo.
Sapete che il crollo dei mercati è un evento così frequente che quasi ci si annoia? È vero, è meglio di una soap opera. C'è sempre un colpevole, che sia la Fed o il governo, e un cast di investitori disperati che corrono come galline senza testa. E mentre guardiamo questa tragicommedia, ci ricordiamo che la finanza è l'unico gioco al mondo dove puoi perdere tutto e tornare a casa con la scusa “sono solo oscillazioni del mercato”.
Se siete investitori, lasciate perdere l'idea di capire cosa farà la Fed. È come cercare di prevedere il tempo a due settimane: inutile e frustrante. Invece, fatevi un favore: comprate dei popcorn e godetevi lo spettacolo. E se proprio volete sentirvi partecipi, giocate in Borsa con lo stesso spirito con cui comprereste un gratta e vinci. Almeno, se perdete, vi resta l'emozione della scommessa.