21/11 - Previsioni di Nvidia e tensioni geopolitiche pesano sui mercati asiatici

21 nov 24, 7:27
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Le azioni asiatiche sono scese dello 0,3%, influenzate dalle previsioni di ricavi deludenti di Nvidia e dalle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina. Le azioni del gruppo indiano Adani sono crollate dopo le accuse di corruzione da parte degli Stati Uniti. Nel frattempo, Bitcoin ha raggiunto un nuovo record, toccando per la prima volta i 97.000 dollari.

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Una nuova giornata, una nuova scusa per giustificare il caos. Stavolta, la colpa è di Nvidia e delle sue previsioni che sembrano aver mandato tutto a puttane. Stellar results che non raggiungono le aspettative del mercato? Che sorpresa! È come aspettarsi che un asino voli solo perché qualcuno ha detto che i maiali lo fanno. Ma signori, non facciamoci ingannare dalle apparenze: il colpevole non è Nvidia, ma noi stessi. Siamo così affamati di miracoli da dare per scontato che le aziende debbano sempre superare se stesse.

Poi ci sono quelle dolci tensioni geopolitiche: Ucraina, Russia, missili e quant'altro. Un altro giorno, un altro casus belli per giustificare perdite di borsa. Diciamocelo: i mercati sono come adolescenti, basta un nonnulla per farli esplodere in crisi isteriche.

E che dire del disastro Adani? Un miliardario che, a quanto pare, pensava che la corruzione fosse il modo migliore per fare affari. Ah, come se non fosse mai successo prima. E ora le azioni dell'impero Adani crollano come un castello di carte. Non c'è bisogno di indagini profonde qui: qualcuno ha pensato che potesse comprare tutto e tutti, ma si è dimenticato che anche i migliori piani possono crollare quando le luci dei riflettori sono puntate.

Nel frattempo, il Bitcoin tocca picchi record, perché quando tutto va a rotoli, c'è sempre chi cerca di arricchirsi nel caos. Complimenti a chi ha ancora la pazienza di seguire questi balzi da montagne russe. E, infine, la saga Trump e le sue nomine ci fanno ricordare che, in politica, tutto può succedere. Nomine che potrebbero far ridere o piangere, ma che sicuramente non lasciano indifferenti.

Ah, che bel mondo quello dei mercati: un circo pieno di clown, illusionisti e, naturalmente, qualche bestia feroce pronta a mangiarsi gli spettatori meno attenti.

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La Federal Reserve di Boston si diverte a giocare con i tassi d'interesse. Questi dilettanti che pensano di poter cambiare l'economia mondiale con un click del mouse. Chissà se si rendono conto che il mondo reale non funziona come i loro fogli Excel.

Se volete investire nei mercati asiatici, fatevi un favore e compratevi un biglietto per il cinema. Almeno vi godrete uno spettacolo che non cambia ogni cinque minuti e che ha una trama più solida. E ricordate, quando sentite parlare un esperto di “previsioni”, prendete una sedia e godetevi il circo: almeno avrete qualcosa da raccontare ai nipoti.

21 nov 24, 7:27