
Il dollaro è sceso mentre gli investitori hanno ridimensionato le scommesse su una vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi, dopo che i sondaggi del weekend hanno indicato un vantaggio di Kamala Harris. Il peso messicano è stato il miglior performer tra le principali valute, mentre i futures del Tesoro sono aumentati. Anche le azioni europee sono rimaste stabili.

Allora, signore e signori, il dollaro scende come una pietra nel vuoto, e sapete perché? Perché le stelline di Wall Street si sono svegliate pensando, Oh, aspetta un attimo, forse Kamala Harris ha una chance? Già, come se l’economia globale fosse un cavallo che scommettete all'ippodromo. Che c'è, ragazzi, avete paura che Trump non vi faccia il regalo di Natale con i soliti tagli fiscali? Ma sì, dai, facciamo tutti finta di essere sorpresi che il tizio con un debito federale più gonfio del vostro intestino sia un rischio per l'inflazione.
E parliamo di queste oscillazioni del peso messicano. Come se improvvisamente tutti gli investitori avessero deciso che il Messico è il nuovo paradiso in terra. La verità è che non sanno nemmeno loro dove mettere i soldi, ma devono pur fare qualcosa per giustificare le loro pagliacciate sulle commissioni. Intanto, i titoli di stato americani salgono come i prezzi delle zucchine al mercato rionale. Non vi preoccupate, ragazzi, c'è sempre un idiota che compra.
Poi ci sono questi esperti, come il nostro amico Bill Maldonado, che sembra avere le idee chiare quanto un ubriaco al luna park. Tariffe, deficit, inflazione... bla bla bla. Il solito copione, ma con qualche parolina inglese per farvi sentire più stupidi. E mentre questi giganti dell'alta finanza si grattano la testa, Amazon e Intel si godono i loro solidi guadagni. Perché, diciamocelo, mentre il mondo va a fuoco, chi ha tempo di preoccuparsi della politica quando ci sono gadget da vendere?
Sapevate che per ogni analista serio che cerca di spiegare il perché e il per come delle fluttuazioni del mercato, ci sono almeno dieci esperti improvvisati che pensano di saperla più lunga? Già, sono quelli che, armati di un paio di articoli su Internet e un audace account Twitter, credono di avere in mano la mappa del tesoro. E voi siete lì, a chiedervi se dovreste investire in oro o comprare un maialino da compagnia. La verità è che il mercato è un labirinto, e molti di questi teorici del complotto non troverebbero la via d'uscita nemmeno se gliela disegnaste.
Se volete davvero capire qualcosa di economia, lasciate perdere i titoloni e le opinioni degli esperti da salotto televisivo. Iniziate dalle basi: un libro di economia degno di questo nome, un po' di sana matematica finanziaria, e magari un'infarinatura di storia del commercio. Poi, se proprio volete giocare in borsa, ricordate che è un po' come cercare di indovinare il prossimo vincitore di Sanremo: a volte ci prendete, a volte fate la figura dei fessi. Ma almeno, se vi informate per bene, sarete dei fessi consapevoli. E questo è già un passo avanti.