L'economia USA in crescita nel 2024, distanzia Europa

26 gen 25, 10:35
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L'economia statunitense ha mantenuto un ritmo stabile nell'ultimo trimestre del 2024, grazie a una solida spesa dei consumatori. Gli economisti prevedono che il prodotto interno lordo (PIL) cresca del 2,7% su base annualizzata, dopo due trimestri consecutivi di crescita intorno al 3%. Questo trend evidenzia la distanza tra l'economia degli Stati Uniti e quelle di altre nazioni avanzate, come Francia e Germania, che mostrano segni di stagnazione o lieve contrazione. L'attività economica americana continua a essere sostenuta da un mercato del lavoro robusto, mentre si prevede che la Federal Reserve mantenga stabili i tassi di interesse, nonostante l'inflazione persistente.

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L'economia USA cresce nel 2024: oh, che sorpresa! Come se non si fosse già capito che l’America gioca un campionato tutto suo mentre l'Europa arranca come un vecchio diesel in salita. Il PIL americano aumenta del 2,7% e noi qui a rosicare. È come quando vedi il vicino con la Ferrari nuova e tu sei ancora con la Panda arrugginita. Vi viene da chiedere: perché loro sì e noi no? Beh, forse perché gli americani sanno come far girare il business mentre noi ci perdiamo in burocrazia e regolamenti assurdi.

I consumi personali negli Stati Uniti volano, spinti da un mercato del lavoro forte. Intanto in Europa, la Francia è ferma come un parcheggio a pagamento e la Germania addirittura arretra. Forse dovremmo smettere di ingannarci: la nostra economia è un treno merci, mentre quella americana è un treno ad alta velocità. E mentre laggiù parlano di tagliare i tassi d'interesse, da noi si discute ancora se sia il caso di alzarli o mantenerli.

Ma parliamo chiaro: la vera differenza è che oltre oceano sanno spendere. Le famiglie con più soldi hanno fatto festa grazie ai mercati azionari in crescita, mentre qui ci accontentiamo del risparmio sotto il materasso. E la Federal Reserve? Fa finta di nulla, mantenendo i tassi stabili con una calma olimpica, mentre noi ci arrovelliamo su come uscire da anni di stagnazione.

Ma il meglio? Le grandi case automobilistiche europee, quelle che per decenni ci hanno venduto il mito della potenza sotto il cofano e del lusso su quattro ruote, ora si svenano per comprare certificati verdi da Tesla. Certificati, capite? Cioè, non tecnologia, non innovazione, ma un pezzo di carta che dice: Abbiamo fatto finta di essere ecologici. È come pagare il vicino di casa perché si faccia il bagno al posto tuo e poi andare in giro a vantarti di essere pulito. E Musk, che non è un benefattore, intasca miliardi vendendo queste illusioni. È brillante, certo, ma è anche un gigantesco dito medio alla decenza. E intanto, voi? Voi guidate ancora il diesel e vi sentite in colpa perché non avete comprato l’elettrica da 60.000 euro. Però tranquilli cari governanti europei, adesso l’aria è più pulita grazie a un pezzo di carta. Ridicolo

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Sapevate che il 40% della spesa per consumi negli USA è fatta dai ceti più ricchi? E noi che pensavamo che la crescita fosse equamente distribuita. Forse dovremmo smettere di credere a Babbo Natale e accettare che, nel mondo reale, chi ha i soldi fa girare l’economia.

Magari invece di fantasticare su come imitare il modello americano, potremmo iniziare dalle basi, tipo smetterla con le tasse assurde e la burocrazia soffocante. E chissà, forse un giorno l'Europa smetterà di essere la cenerentola dell’economia globale. Ma non trattenete il fiato, potrebbe volerci un po'.

26 gen 25, 10:35