Musk scommette sui robotaxi per il futuro di Tesla

14 nov 24, 11:39
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Elon Musk, CEO di Tesla, punta sullo sviluppo dei robotaxi a guida autonoma nonostante le sfide tecnologiche e regolamentari. Grazie al suo sostegno a Donald Trump, Musk potrebbe influenzare le normative federali per facilitare l'approvazione dei veicoli senza conducente. Tesla deve ancora superare ostacoli significativi per raggiungere la concorrenza nel settore dei veicoli autonomi.

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Oh, certo, perché i robotaxi sono la soluzione magica per tutti i mali del mondo, dall'auto a combustione interna ai nostri problemi di parcheggio. Dicono che Elon Musk abbia questa visione brillante del futuro, ma quando mai un visionario ha mai avuto a che fare con la banale realtà? Un tizio che lancia auto nello spazio spera di conquistare le strade della Terra con macchine che guidano da sole e si fermano a fare due chiacchiere con i semafori?

Immaginate la scena: un mondo dove nessuno guida più perché le auto, ehm, 'sanno' che cosa fare. Come se non avessimo già abbastanza problemi con la gente che attraversa senza guardare, ora avremo anche macchine che si fermano per prendere un caffè immaginario.

E mentre Musk si atteggia a grande stratega, gli altri sono già lì che macinano chilometri su chilometri con i loro veicoli senza conducente. Waymo, Zoox, Cruise - tutti che scorrazzano per la California come se fosse Disneyland, mentre Tesla si limita a fare giri di riscaldamento con il freno a mano tirato. Figurarsi, Tesla è l’eterna promessa che non cresce mai. È come il ragazzino che si vanta di essere il più veloce del quartiere ma poi si dimentica di allacciarsi le scarpe.

E non parliamo delle regolamentazioni. Forse Musk pensa che potrà incantare i politici con i suoi sogni di automobili autonome e loro, estasiati, cancelleranno ogni legge fastidiosa. Perché, si sa, le leggi sono solo piccoli ostacoli per chi ha un bel po' di milioni da buttare. Ma non basta avere il portafoglio gonfio per piegare la realtà al proprio volere.

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Se vi siete mai chiesti perché le auto Tesla non solcano ancora le strade come sciami di cavallette, date un'occhiata ai numeri. Tesla ha totalizzato la bellezza di 562 miglia di test in anni di sforzi. Waymo? Ha fatto 13 milioni di miglia. Sì, avete capito bene: milioni. Anche Zoox di Amazon ha percorso più di 1,6 milioni di miglia in tre anni e Cruise di General Motors ha accumulato più di 2,1 milioni di miglia in cinque anni. Forse Musk pensa che il problema sia nelle calcolatrici, non nei chilometri.

Se siete tra quelli che pensano di investire nel futuro robotico di Tesla, forse è meglio che vi procuriate prima una sfera di cristallo. Sarebbe l'unico modo per vedere quando - o se - Musk riuscirà davvero a far decollare (metaforicamente) i suoi robotaxi. E nel frattempo, godetevi la spettacolare danza delle parole che vi farà sentire come se il futuro fosse dietro l'angolo, anche se la realtà vi sussurra che è più lontano di quanto si possa pensare.

14 nov 24, 11:39