
Tesla ha iniziato il 2025 con un calo delle azioni a seguito di un mancato raggiungimento degli obiettivi di consegna del quarto trimestre. L'azienda ha consegnato 495.930 veicoli a livello globale, al di sotto delle stime degli analisti di 510.400. Nel 2024, le consegne totali sono state di 1,78 milioni di veicoli, segnando un calo rispetto al 2023. Questo è il primo declino anno su anno per Tesla, suggerendo che la nuova concorrenza e le condizioni economiche globali potrebbero influenzare l'azienda. Tuttavia, gli analisti rimangono fiduciosi nel potenziale di crescita di Tesla per il 2025, con aspettative di un aumento del 20%-30% nelle consegne e il lancio di un veicolo a prezzo inferiore.

Tesla inizia il 2025 senza il botto, con consegne al di sotto delle aspettative e un bel tonfo delle azioni. Ma che sorpresa! direte voi. Chi l’avrebbe mai detto che un’azienda che vende sogni a quattro ruote potesse inciampare nei suoi stessi passi? In fin dei conti, cosa sono 495.930 veicoli consegnati rispetto ai 510.400 che gli analisti avevano previsto? Un fiasco colossale, ovviamente. Tesla è riuscita a superare i suoi numeri del trimestre precedente, ma non abbastanza da evitare la delusione e il calo del 6% delle sue azioni.
Ora, analizziamo il quadro più ampio: nel 2024, Tesla ha consegnato 1,78 milioni di veicoli. Non suona male, vero? Peccato che gli analisti si aspettassero 1,8 milioni. Oh, quei miseri 20.000 veicoli mancanti sono come una spina nel fianco di Elon Musk, che ora deve affrontare il suo primo calo anno su anno nei numeri delle consegne. Gli investitori forse si attendevano la nomina di Elon a Papa e che Tesla potesse anche bilanciare il budget del Vaticano e lanciare un’auto volante entro la fine dell’anno. Ma a quanto pare, la dura realtà è che la concorrenza, la domanda e le condizioni economiche globali stanno dando una leggera strigliata all’azienda.
Nel frattempo, dall’altro lato del mondo, la cinese BYD ride sotto i baffi con 4,3 milioni di auto consegnate nel 2024. Certo, 2,5 milioni erano ibride, ma chi sta contando? Ah, giusto, lo stanno facendo per mostrare come Tesla stia cominciando a sentire il fiato sul collo. E mentre i tori di Tesla continuano a sventolare bandiere di ottimismo, promettendo una crescita delle consegne catapultata del 20%-30% nel 2025, c’è da chiedersi: è ottimismo o disperazione?
Vi siete mai chiesti come mai le promesse di un futuro brillante abbiano il potere di accecare così facilmente l’investitore medio? È che Elon Musk ha il dono di far sembrare ogni nuova iniziativa come la scoperta della ruota. Però, a volte, il fascino di un annuncio grandioso nasconde solo un bicchiere mezzo vuoto.
State pensando di investire in Tesla nonostante tutto? Oppure, se proprio volete buttarvi nel mondo degli investimenti tecnologici, puntate su aziende che non hanno bisogno di vendervi auto volanti per giustificare la loro esistenza. Ma ehi, se vi piace il brivido del rischio, chi sono io per fermarvi?