Trump verso la nomina di Michelle Bowman alla Fed

13 mar 25, 7:51
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Michelle Bowman, attuale governatrice della Federal Reserve, potrebbe essere nominata nuova vicepresidente per la supervisione della banca centrale degli Stati Uniti. Questa scelta, sostenuta dall'amministrazione Trump, segnerebbe un cambiamento nella supervisione delle grandi banche americane, con l'intenzione di allentare le restrizioni imposte dopo la crisi finanziaria del 2008. Bowman ha espresso riserve su alcune normative proposte dal suo predecessore, Michael Barr, che prevedevano un aumento delle riserve di capitale per le banche. La sua nomina richiede la conferma del Senato. L'amministrazione Biden ha recentemente mostrato interesse a mantenere un controllo più diretto sulla supervisione bancaria, pur lasciando alla Fed il controllo della politica monetaria.

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Nominiamo Michelle Bowman alla Fed. Perché? Perché no? Dopo tutto, se dobbiamo affondare il sistema bancario, almeno facciamolo in grande stile.

La nostra amica Michelle, ex commissaria bancaria del Kansas, ora si trova in procinto di diventare il nuovo vice presidente per la supervisione della Fed. Una scelta, diciamocelo, che sembra una barzelletta raccontata male: mettere la volpe a sorvegliare il pollaio. Ma perché fermarsi qui? Magari la prossima volta mettiamo un pirata a dirigere la Guardia Costiera.

Perché Trump dovrebbe preoccuparsi di chi guida la Fed? Ha un piano: sollevare i vincoli sui prestatori e rivoluzionare tutto il sistema regolatorio post-crisi. Dopo tutto, chi ha bisogno di regole quando le banche possono fare quello che vogliono? E Michelle, la nostra eroina del Kansas, è proprio la donna giusta per questo lavoro. È come se volessimo ripetere il 2008, ma con l'audio migliore.

Scott Bessent, il nostro nuovo profeta della finanza, ha dichiarato che la regolamentazione post-crisi è 'retrograda'. Certo, perché imparare dal passato è decisamente sopravvalutato.

Bowman si è sempre opposta a qualsiasi regola che possa impedire alle banche di fare il bello e il cattivo tempo. Se le cose si mettono male, magari ci pensa qualcun altro. Lei ha già detto che non c'è una prova convincente che cambiare l'approccio attuale migliorerebbe il sistema bancario. Certo, con il Titanic che affonda, chi vuole davvero cambiare rotta?

💡

Lo sapevate che Bowman è stata la prima governatrice della Fed a dissentire su una decisione di politica monetaria dal 2005? Un record da Guinness dei Primati della Finanza, o forse solo l'ennesima dimostrazione che quando tutto va a rotoli, c'è sempre qualcuno che trova il modo di peggiorare le cose.

Se volete un consiglio, investite in popcorn. Quando questa telenovela bancaria andrà in onda, non vorrete certo perdervi lo spettacolo. E ricordate, quando il sistema collassa, almeno potrete dire “ve l'avevo detto”. Unico avviso: non aspettatevi che qualcuno vi ascolti.

13 mar 25, 7:51