
Su TikTok circolano numerosi video che accusano i grandi marchi del lusso di produrre segretamente i loro prodotti in Cina per venderli a prezzi scontati. Tuttavia, secondo esperti e fonti ufficiali, queste affermazioni sono prive di fondamento e servono soprattutto a promuovere la vendita di prodotti contraffatti sfruttando la confusione sui dazi commerciali. Alcuni influencer si fingono operai o subappaltatori e invitano gli utenti a comprare direttamente da siti non ufficiali, dove i prodotti, privi di marchio, vengono spacciati per autentici. Secondo le autorità, il fenomeno alimenta il mercato del falso, causando ingenti danni economici e rischi legali per i consumatori in Europa e Stati Uniti.

Ma certo, adesso basta un bimbominkia col filtro bellezza su TikTok e il segreto dell’alta moda mondiale viene svelato: la tua borsa da 40mila euro la cuciva la zia Wang a Shenzen, tra una pausa e l’altra di un video su Douyin. Ma va bene, crediamoci tutti in massa. La verità, signori miei, è che ormai la gente si beve tutto. Bastano due cinesi finti in camice bianco che ti raccontano la favoletta della clausola segreta abolita dal governo di Pechino e il miracolo è servito. Tutti a correre su WhatsApp a cliccare link marci tipo ‘luxurybagoriginalcopy.stoka’, convinti di fregare il sistema. Sì, come no. Fregano te, e pure senza lubrificante.
La trovata geniale di questi tizi è far leva sulla vostra ansia di essere più furbi degli altri, di sentirvi insider, scavalcando la massa dei poveri ignoranti che ‘pagano il brand’. Lo sanno tutti che le cose di lusso sono tutte uguali, paghi solo il logo, no? Certo, e io sono Babbo Natale in borghese. Peccato che chiunque abbia mai visto una Birkin vera capisce al volo che quella da 1.400 euro che ti spediscono sottovuoto profuma più di plastica che di artigianalità francese. Ma chi se ne frega, tanto puoi mostrare la foto su Instagram e far credere di esserti messo la pelletteria della regina al braccio. Poi se ti fermano in aeroporto e ti sequestrano la borsa, vedi come ti passa la voglia di fare il fenomeno.
Dai, raccontiamoci la favoletta del ‘made in France’ che in realtà è ‘made in China’ perché la cospirazione mondiale ha deciso così, tutto per colpa dei dazi di Trump. Ma dai, se volete sentirvi dei poveracci truffati, fate pure, però almeno non lamentatevi quando vi trovate a spiegare al giudice che la vostra Chanel era una ‘limited edition’ uscita direttamente dalla fabbrica di Hangzhou. Geniali. La mamma sarà fiera.
E mentre la grandissima maggioranza delle vostre icone di stile e paladini del sentito dire si riempiono la bocca di ‘verità scomode’, in realtà stanno facendo pubblicità a siti da cui, nella migliore delle ipotesi, vi arriva la solita patacca scadente prodotta in serie da uno che di Hermès ha sentito parlare solo su Wikipedia. La differenza tra una borsa da 40mila euro e una da 1.400 non è solo la cifra: è che una ti fa rischiare il carcere, l’altra semplicemente ti fa passare per scemo.
E i brand? In silenzio. Loro se la ridono, tanto chi compra le originali lo fa per status vero, non certo per sventolare il QR code della super-offerta in live streaming. Il lusso, quello vero, non ha bisogno di urlare né di raccontare storie su TikTok. Sono i polli che fanno casino. Sì, proprio voi.
Secondo le stime, la Cina produce il 70-80% dei falsi globali. Quindi, se davvero credete che quei video siano girati “per amore della verità”, fatevi due domande su tutti quei prodotti “identici” che spuntano come funghi con prezzi da discount. E ricordatevi che in Francia rischiate tre anni di galera e 300.000 euro di multa se vi beccano con una borsa tarocca. Ma tranquilli, almeno avrete la scusa pronta per raccontare quanto siete stati “sfortunati”.
Se vi prudono le mani e volete davvero risparmiare, provate con le borsette del mercato sotto casa: almeno lì sapete che vi stanno fregando in faccia, senza metterci la sceneggiata del “retroscena dei grandi brand”. Altrimenti, compratevi una borsa vera, risparmiateci sopra un anno, e magari imparate che il vero lusso è non farsi prendere per il culo dal primo influencer col filtro smooth.