
DeepMind ha finalmente rilasciato il codice del software AlphaFold3 per la previsione delle strutture proteiche, dopo sei mesi dalla pubblicazione su Nature. La comunità scientifica accoglie positivamente la notizia, nonostante il ritardo. Il codice, disponibile su GitHub con licenza non commerciale, promette di favorire la ricerca in campo farmaceutico e altre applicazioni scientifiche.

Quindi, DeepMind finalmente s'è svegliata dal suo letargo di sei mesi e ha deciso di rilasciare il codice di AlphaFold3. Già, perché a quanto pare, distribuire il codice a chi effettivamente ne capisce qualcosa è una concessione straordinaria. Ma va bene, facciamo finta di festeggiare mentre ci raccontano la favola del ci sono voluti mesi per preparare e testare il modello.
Per carità, non voglio dire che non sia un passo positivo. Chiaro, è come se ti dessero una Ferrari ma senza il volante, a patto che lasci la macchina in garage per sei mesi. Certo, i ricercatori sono contenti, come no... dopo aver firmato lettere di protesta manco fosse la rivolta del pane. E ora tutti felici perché la vera analisi può finalmente cominciare. Applausi a scena aperta.
Poi ci sono quelli che ci raccontano delle preoccupazioni sulla biosecurity e sugli ethical challenges. Come dire, abbiamo dovuto trovare il tempo di mettere un bel lucchetto sul codice per evitare che qualche scienziato pazzo ci costruisse un'arma biologica. La sicurezza prima di tutto, no? Intanto, il portale online di DeepMind, con le sue richieste limitate, era un puro regalo di Natale per i ricercatori. Dai, giocateci pure, ma non più di venti volte al giorno!
Vi siete mai chiesti perché i grandi annunci delle aziende tech suonano come promesse elettorali? “Faremo, lanceremo, rilasceremo”. E poi ci ritroviamo a fare la fila per ottenere qualcosa che già ci era stato promesso. È veramente divertente vedere come ci offrono la stessa minestra riscaldata con un contorno di finta gratitudine.
Se volete davvero capire come funziona qualcosa, smettete di aspettare che grandi aziende vi facciano il favore di condividere il sapere. Mettetevi a smanettare, a sperimentare. Certo che è un'attività complicata, costosa e rischiosa. Ma sapete una cosa? Lo è solo perché vi piace stare al guinzaglio, come cani fedeli che aspettano la ciotola. Svegliatevi, che il futuro non aspetta chi sta a guardare.