OpenAI presenta il modello o3 con prestazioni elevate e costi significativi

2 gen 25, 18:49
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OpenAI ha recentemente presentato il modello o3, il suo sistema di intelligenza artificiale più potente fino ad oggi, ma con un costo operativo molto elevato. Utilizzando una tecnica chiamata test-time compute, o3 esplora diverse possibilità prima di fornire una risposta, migliorando la qualità delle risposte a domande complesse. Nei test, ha ottenuto un punteggio dell'87,5% sul benchmark ARC-AGI, quasi tre volte superiore al modello precedente. Tuttavia, il costo per ogni operazione supera i 1.000 dollari, rendendo difficile giustificare l'investimento. Nonostante le prestazioni promettenti, il modello o3 non è ancora disponibile al pubblico, con una versione ridotta prevista per gennaio.

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L'ultima trovata di OpenAI, il modello o3, è un capolavoro di intelligenza artificiale che pensa più a lungo di quanto non faccia il vostro amico quando decide se ordinare una margherita o una quattro stagioni. Certo, è straordinariamente potente, se solo ci fosse una banca pronta a finanziarlo. Ogni volta che o3 si mette in moto per risolvere un problema, è come se un fiume di euro si buttasse nel cesso. Dicono che il suo pensiero è più raffinato, come quello di un intellettuale che beve vino costoso e fa discorsi infiniti sul nulla.

Ma perché farlo ragionare così tanto, mi chiederete? Forse perché vogliono farci credere che sta per diventare l'erede di Einstein, quando invece è solo un costoso giocattolo che richiede più di mille dollari per compito, mentre il vostro caffè al bar costa ancora un euro, almeno fino al prossimo rincaro. Insomma, è come comprare una Ferrari per fare il giretto della domenica nel paese, solo per poi scoprire che bisogna fermarsi ogni 10 chilometri per fare il pieno.

Cari lettori, se pensavate che l'intelligenza artificiale fosse la strada per il progresso, eccomi qui a svelarvi il retroscena: progresso sì, ma solo per chi può permettersi di bruciare montagne di soldi. E mentre Chollet ci promette un futuro in cui o3 sarà più conveniente, mi viene da pensare che aspetteremo, come sempre, con il portafoglio vuoto e gli occhi sognanti.

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Sapevate che costa meno pagare un essere umano per risolvere i compiti ARC-AGI che affidarlo al modaiolo o3? Non solo il vostro portafoglio ringrazierà, ma anche la vostra coscienza ecologica, dato che o3 consuma energia come se stesse alimentando un rave party notturno in pieno centro città.

Prima di farvi incantare da queste meraviglie tecnologiche, valutate di investire in qualcosa di più tangibile, come una pianta d'appartamento. Costa meno, purifica l’aria, e almeno non vi farà sentire dei poveri sciocchi quando vi accorgerete che l'AI è ancora lontana dall'essere economicamente sostenibile. Meglio una pianta che un'altra delusione digitale da mille dollari a chiamata.

2 gen 25, 18:49