OpenAI sta valutando l'introduzione di diritti di voto speciali per il suo consiglio non-profit, al fine di mantenere il controllo dei direttori, secondo quanto riportato dal Financial Times. La mossa arriva mentre l'azienda cerca di respingere un'offerta di acquisizione non richiesta da parte di Elon Musk. Il CEO Sam Altman e i membri del consiglio stanno esaminando nuove misure di governance durante la transizione verso una struttura tradizionale a scopo di lucro. Sebbene non siano state prese decisioni definitive, i diritti speciali potrebbero impedire futuri tentativi di acquisizione ostile, compresi quelli di Musk. OpenAI ha recentemente rifiutato un'offerta di 97,4 miliardi di dollari da un consorzio guidato da Musk, affermando di non essere in vendita.
Ah, eccoci qui, con OpenAI che si aggrappa ai diritti di voto speciali come un naufrago alla sua zattera. E perché? Per evitare che il nostro filantropo preferito, Elon Musk, metta le sue manacce su di loro. Ma cosa c'è di più esilarante di una startup che rifiuta miliardi perché non è in vendita? Ah, la purezza dell'ideale! Oppure è solo un modo per dire: Sappiamo che ci puoi comprare, ma non ti vogliamo tra i piedi. Qualcuno ha sentito l'odore di ipocrisia? No? Solo io?
Non è affascinante come una società senza scopo di lucro, che ora guarda alla struttura for-profit, improvvisamente si ricordi dei suoi giorni di povertà morale e decida di mantenere il potere in mano a un consiglio senza fini di lucro? Ehi, investitori! Grazie per i soldi, ma potete lasciarci giocare con le nostre biglie da soli, per favore? E il resto di noi, come al solito, a guardare e a domandarsi chi stia prendendo per il culo chi.
E poi c'è Musk, il paladino dell'anti-profitto. L'uomo che ha fatto dei miliardi una seconda pelle, ma che qui cerca di fermare OpenAI dal diventare un'altra macchina da soldi. È come vedere il lupo che si traveste da pastore, ma con una coda pelosa che spunta dai pantaloni. Quanto credete che durerà questa farsa? Ve lo dico io: fino al prossimo conto in banca da controllare.
Sapevate che, nonostante tutto questo dramma da soap opera, nessuna decisione definitiva è stata presa? Oh sì, il teatro è sempre meglio quando c'è l'incertezza di un colpo di scena finale. Il consiglio di OpenAI sembra più un gruppo di attori dilettanti che una squadra di esperti. Forse stanno solo aspettando l'offerta giusta per il film che racconterà questa pagliacciata.
Se mai vi trovate in una posizione simile, ricordate che la morale è un lusso che non ci si può permettere quando ci sono miliardi sul tavolo. Ah, e tenete sempre a mente che, nel grande gioco dell'IA e del potere, gli amici di oggi sono i nemici di domani. Buona fortuna a chi tenta di giocare questo sporco gioco con mani pulite.
