
Yoshua Bengio, uno dei pionieri dell'intelligenza artificiale, ha espresso preoccupazioni riguardo al potenziale pericolo delle tecnologie avanzate e delle persone che le gestiscono. In un'intervista con CNBC, Bengio ha avvertito che una ristretta élite tecnologica potrebbe voler sostituire gli esseri umani con l'intelligenza artificiale. Ha sottolineato che il controllo di questa potente tecnologia potrebbe concentrarsi in poche organizzazioni e paesi, creando un potenziale squilibrio di potere economico, politico e militare. Bengio ha firmato una lettera aperta con altri esperti di IA, chiedendo regolamentazioni per evitare abusi. Ha affermato che se l'intelligenza artificiale raggiungesse il livello umano prima che le politiche globali siano pronte, ci troveremmo in difficoltà.

Eccoci qui, nel meraviglioso mondo in cui una manciata di geni dell’informatica, o meglio, una ristretta élite tecnologica, gioca a fare Dio. Oh, guardate, abbiamo creato l'intelligenza artificiale! come se stessero mostrando al mondo un nuovo giocattolo alla moda. Ma la verità? Questi tizi vogliono sostituirci con delle macchine. Sì, avete capito bene: schiacciare quella mosca fastidiosa che è l'umanità per far spazio a un esercito di processori e codici binari.
Sapete che uno dei nomi che si danno tra loro questi geni dell'IA è Padrino dell'IA? Già, come se fossero usciti da un film di mafia, dove al posto dei sicari ci sono algoritmi pronti a risolvere i problemi con un colpo di codice.
Facciamo un attimo gli avvocati del diavolo: se vi foste mai chiesti perché la vostra vita è un continuo tentativo di non affogare nei debiti, forse è perché il potere economico è sempre stato nelle mani di pochi. Ma ora, non solo si divertono a giocare con i nostri stipendi, vogliono anche buttarci fuori dal ring e far combattere le loro intelligenze artificiali. Intelligenza è potere, dice uno di questi luminari dell'IA. Ma certo, Sherlock! E chi controlla quel potere? Quattro smanettoni che pensano di essere i nuovi padroni del mondo.
Certo, qualcuno potrebbe dire che si tratta solo di una piccola frangia. Ma quanto potere ha realmente questa frangia? Parecchio, a quanto sembra. Pensateci un attimo: pochi organizzazioni e pochi paesi possono permettersi di sviluppare queste meraviglie tecnologiche. È già così. Quindi, di che diavolo stiamo parlando? Semplice: una concentrazione di potere che fa male a tutto e tutti. Economico, politico, militare... una bella trilogia dell'orrore, no?
E poi ci dicono che, se fra cinque anni questa intelligenza artificiale diventa intelligente quanto noi, siamo fritti. Già, perché siamo così dannatamente lenti nel capire come far sì che queste creazioni non ci si rivoltino contro. Ma non preoccupatevi, c'è sempre una lettera aperta da firmare. La classica soluzione: mettere una toppa di carta su una diga che sta per crollare.
Vi siete mai chiesti quanto costerebbe rimpiazzare il vostro lavoro con un robot? Beh, magari meno di quanto spendete in caffè al bar ogni mese. Ma non preoccupatevi, i vostri capi sono già a caccia della migliore IA per risparmiare su quella costosa spesa chiamata “stipendio”. La buona notizia? Potreste avere finalmente il tempo libero per inseguire quel sogno di diventare influencer su Instagram. La cattiva? I robot probabilmente lo faranno meglio di voi.
Se volete sopravvivere alla rivoluzione delle macchine, iniziate a fare amicizia con il vostro aspirapolvere robotico. Magari un giorno vi risparmierà la vita. E se volete rimanere rilevanti nel mondo del lavoro, considerate una carriera come riparatore di robot. Certo, dovrete studiare un po’ di più dell’abc, ma almeno non sarete sostituiti da un tostapane senziente. E chi lo sa, magari un giorno sarete voi a decidere se staccare la spina.