Jen Easterly, direttrice dell'Agenzia per la Sicurezza Informatica e delle Infrastrutture, si trova di fronte alla sfida di rassicurare gli elettori americani sulla legittimità dei risultati elettorali in un contesto di crescente scetticismo. Nonostante l'aumento del budget dell'agenzia, Easterly deve affrontare la sfida di costruire fiducia tra gli elettori.
Jen Easterly, la paladina delle infrastrutture elettorali americane! Come se proteggere un’elezione negli Stati Uniti fosse un lavoro per cui basta una bacchetta magica e un pizzico di fortuna. Perché, diciamocelo: tra hacker, teorie del complotto e cospirazioni degne di una soap opera, la fiducia nella democrazia a stelle e strisce è messa più a dura prova di una relazione segreta tra politici. Ma il vero show è quando, dopo le elezioni, bisogna convincere gli elettori che quelle votazioni siano state davvero legittime. E certo, basta una bella dichiarazione e tutti sorridono soddisfatti, come se fosse tutto una pubblicità di dentifricio.
E poi c’è lei, Jen Easterly: ex ufficiale dell’esercito, capace di risolvere un Cubo di Rubik dietro la schiena e di suonare il suo ukulele con il tatto di chi ha a cuore la sicurezza informatica. Una carriera tanto impressionante, che sembra quasi uscita da un romanzo: da West Point al Pentagono, fino alle missioni in Iraq e Afghanistan. E ora? La nuova sfida: dirigere un’agenzia che ha meno potere di un supplente in una classe di adolescenti. Siamo perlopiù un’agenzia volontaria, dice Easterly, come se spiegasse a un gruppo di scout che la loro missione è salvare il mondo armati solo di un coltellino svizzero.
Ma non temete, perché Easterly ha un piano: conquistare la fiducia non solo delle altre agenzie governative e delle società private, ma pure degli elettori americani. Qualcuno ha detto missione impossibile? Forse Tom Cruise può permetterselo, ma qui non siamo in un film. La sua agenzia, la CISA, non gestisce direttamente le elezioni ma offre supporto a chi lo fa. Strumenti quasi inesistenti, ma un budget che è cresciuto di un terzo sotto la sua guida. E mentre l’America sprofonda nelle divisioni politiche, lei se ne va in giro a fiere di hacker a bere e a chiacchierare di cyber-minacce con un pubblico di nerd incantati.
Nonostante le sfide insormontabili, Easterly è diventata una sorta di celebrità tra i nerd del settore. La sua capacità di unire efficienza e spettacolo le ha fatto guadagnare una mezza standing ovation. Ma sarà sufficiente a tenere lontani gli attacchi informatici? O sta solo intrattenendo la folla mentre il Titanic affonda?
Se vi trovate a dover proteggere un’elezione, forse portatevi un sacco di pazienza e un pizzico di faccia tosta. Non dimenticate di tenere vicini un bicchiere di qualcosa di forte e un ukulele per quando le cose si faranno troppo pesanti. E, se tutto il resto fallisce, ricordate che a volte il carisma è la vostra unica arma contro l’assurdità del sistema.
