La Camera USA respinge il piano di finanziamento di Trump

20 dic 24, 10:16
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Alla vigilia di un possibile shutdown del governo, la Camera ha respinto con forza il nuovo piano di finanziamento proposto dal presidente eletto Donald Trump. La proposta, che includeva l'estensione del tetto del debito, non ha raggiunto la soglia necessaria per l'approvazione, con un voto di 174 a 235. La mancanza di sostegno da parte di democratici e diversi repubblicani ha segnato un significativo passo indietro per Trump e il suo alleato Elon Musk. La reazione dei democratici è stata particolarmente critica, definendo il piano ridicolo. Il presidente della Camera, Mike Johnson, ha dichiarato che si lavorerà a una nuova soluzione prima della scadenza di mezzanotte di venerdì.

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La politica: quella commedia dell'assurdo dove un branco di guitti si prende troppo sul serio e fa finta di decidere il destino di noi comuni mortali. Ecco, la Camera negli Stati Uniti ha deciso di mettere in mostra il classico teatrino, respingendo il piano di finanziamento del caro Trump. Avete presente quando al bar il vecchio ubriacone dice che un giorno diventerà milionario giocando alla lotteria? Ecco, più o meno la stessa credibilità di quel piano.

Immaginatevi la scena: da una parte Donald, il nostro eroe dai capelli improbabili, che annuncia SUCCESS in Washington! ancor prima che qualcuno abbia detto sì. Uno che vende la pelle dell'orso senza nemmeno sapere se l'orso esiste. Poi i suoi compari repubblicani, che evidentemente avevano passato le ultime 24 ore a discutere tra di loro come un branco di galletti nel pollaio, si presentano con un piano che sembra più un bollettino della Protezione Civile che una proposta seria.

Ma dai, davvero non avete inserito la paga per i parlamentari?, si chiedono i benpensanti. Certo, perché in un periodo così florido, era l'unica cosa da fare: ignorare il benessere del Paese per qualche spicciolo in più in busta paga.

Dall'altro lato, i democratici. Non che siano tanto meglio, ma almeno hanno capito che l'idea di Trump era ridicola quanto il suo parrucchino. Loro rispondono con un sonoro Hell, no!, come se stessero cacciando un venditore porta a porta troppo insistente. Non è una proposta seria, dice il leader democratico Jeffries. No, ma davvero, Hakeem? Ce ne siamo accorti dalle urla isteriche.

E poi c'è Elon Musk, perché un miliardario non può mai mancare all'appello. Lui, che con la sua armata di fanboy sui social, decide di scagliarsi contro il piano. Sì, perché se c’è qualcosa che manca alla politica mondiale oggi è proprio un altro miliardario annoiato che gioca a Risiko con il mondo reale.

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Avete mai notato che più sono ricchi e potenti, meno sembrano avere un piano che abbia un senso? È come se, raggiunto un certo livello di patrimonio, il cervello si spegnesse e si mettesse in modalità “cazzeggiamo e vediamo che succede”. Forse è un effetto collaterale delle carte di credito illimitate.

Se mai vi trovaste a pensare che la vostra vita sia un disastro, ricordatevi di guardare a questi spettacoli politici. Se ce la fanno loro, con le loro crisi fatte in casa e i piani da circo, un po' di speranza c'è anche per noi. Forse non siamo così messi male come pensiamo.

20 dic 24, 10:16