
Una petizione satirica suggerisce che la Danimarca dovrebbe acquistare la California, in risposta alla proposta di Donald Trump di comprare la Groenlandia. L'iniziativa ha già raccolto oltre 200.000 firme e mira a raggiungere 500.000 sostenitori. Sul sito della petizione, denmarkification.com, si legge lo slogan Måke Califørnia Great Ægain, che gioca con lettere danesi. Tra i sostenitori elencati figurano personaggi come il re vichingo Sven e il batterista dei Metallica, Lars Ulrich. La campagna, che promette più sole e palme per la Danimarca, ha un obiettivo di crowdfunding di un trilione di dollari. Tuttavia, è dichiarata come 100% reale... nei nostri sogni.

Ah, la Danimarca vuole comprare la California. Ma davvero? Non è che per caso c'è giusto un pizzico di ironia in questa storiella? Perché basta guardare il titolo per capire che qualcuno ha deciso di prendersi gioco del nostro amico dalle chiome arancioni, il caro vecchio Trump. Sì, proprio lui, quello che con la stessa disinvoltura con cui compra un terreno per costruire un altro dei suoi casinò, ha pensato bene di fare un’offerta per l’acquisto della Groenlandia. E i danesi? Beh, hanno risposto col sorriso sulle labbra e un bel dito medio metaforico puntato verso l’America.
Måke Califørnia Great Ægain, dice il sito della petizione. Ah, i danesi, che burloni. Loro sì che sanno come rispondere a tono. La battuta è così ben congegnata che ci si chiede se abbiano assunto qualche sceneggiatore hollywoodiano per scriverla. Immaginatevi l’immagine: i danesi che si scambiano i loro stivali di gomma con le infradito californiane, mentre sorseggiano un bel cocktail alla frutta sotto una palma. Il tutto condito con un bel sorriso sornione e un våffankül! rivolto a Trump.
E poi ci sono le firme: una lista di supporto davvero impressionante, a partire da Sven il Vichingo - che, per chi non lo sapesse, è un tizio che ha smesso di respirare qualche secolo fa - fino a Karen dell’ufficio contabilità. E perché non aggiungere anche un batterista dei Metallica per dare un tono rock alla situazione? L’idea è di raccogliere un trilione di dollari. Certo, giusto qualche spicciolo in più, ma non si sa mai. Magari un danese ha giù qualche miliardo da parte, giusto per farci una pizza.
Sapevate che la Groenlandia è stata proposta in vendita già nel 1946 per la modica cifra di 100 milioni di dollari? Eh sì, la storia si ripete, ma almeno allora c’era una qualche parvenza di serietà. Oggi, invece, ci tocca sorbirci le sparate di un magnate con la fissa della compravendita di isole. Almeno questa volta ci siamo guadagnati un po’ di buon umore grazie ai danesi che hanno preso la situazione con la giusta filosofia: ridere per non piangere.
Se mai doveste oggi decidere di mettere in vendita la vostra regione, magari per un capriccio o per un po’ di visibilità sui social, assicuratevi di contattare qualche creativo danese. A quanto pare, sanno come prendere in giro un avversario con classe e un pizzico di cattiveria. E mentre ci siete, fatevi pure inviare un po’ di smørrebrød. Dicono che faccia bene alla salute, più di qualsiasi discorso politico mai fatto da un certo presidente.