Musk e il DOGE: dubbi sulla trasparenza e l'efficacia

13 feb 25, 14:41
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Elon Musk ha affrontato critiche riguardo al suo ruolo nel Department of Government Efficiency (DOGE) durante una conferenza stampa insolita. Affiancato dal presidente Donald Trump e dal figlio di quattro anni, Musk ha difeso la sua posizione, sostenendo che le azioni del DOGE vengono pubblicate online per garantire trasparenza. Tuttavia, il sito web ufficiale era vuoto da settimane, suscitando dubbi sulla reale trasparenza del progetto. Dopo le critiche, il sito è stato aggiornato con post retrodatati, ma senza prove concrete delle affermazioni di risparmio sui costi. Anche il sito affiliato waste.gov è stato rimosso dopo essere stato scoperto come una pagina vuota. La mancanza di prove dettagliate ha sollevato ulteriori questioni sull'efficacia e la trasparenza del DOGE.

Sbotta.com

Musk e il suo DOGE: un nome che ha già un ché di comico di per sé. Ormai Elon si è messo in testa di giocare al piccolo dittatore e chi siamo noi per fermarlo? Un altro giorno, un'altra conferenza stampa assurda dove il nostro genio incompreso cerca di difendere il suo esperimento con l’efficacia di un bambino che giustifica il suo pasticcio con le dita nel barattolo di marmellata.

Ah, il DOGE! Si potrebbe pensare che si tratti dell'ennesimo scherzo di carnevale, se non fosse che la faccenda è più seria di quanto sembri. Musk, con la sua aria da intellettuale scompigliato, si presenta al fianco del buon vecchio Trump e, per un tocco di classe, addirittura il figlioletto di quattro anni. Perché, chiaramente, niente grida professionalismo come un bambino in conferenza stampa.

Ma torniamo al cuore della questione. Trasparenza e accountability, due parole che Musk sembra confondere con fumogeni e specchi. Ci racconta che tutte le azioni del DOGE sono pubblicate su un sito fantasma. Ah, il sito! La vetrina del loro ineffabile operato. Peccato che sia tanto vuoto quanto i discorsi di certi politici sotto elezioni. Finalmente, dopo una valanga di critiche, il sito si aggiorna magicamente con qualche post retrodatato. Che coincidenza, eh?

E non parliamo di prove. Musk e company ci promettono montagne di carta che dimostrano chissà cosa, ma quelle carte mica le vediamo noi comuni mortali. Ci dobbiamo accontentare di storie e screenshot sventolati dalla portavoce di Trump. Ah sì, perché sventolare fogli davanti alle telecamere è il nuovo standard di prova legale, non lo sapevate?

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Vi siete mai chiesti come mai le iniziative “rivoluzionarie” siano sempre annunciate con tanto clamore e poi finiscano per girare a vuoto? Forse perché dietro a questi grandi proclami c'è solo un gran vuoto riempito con parole complicate e siti web che sembrano usciti da un generatore casuale di contenuti?

Quando vi trovate di fronte a mega-visionari che vi promettono di rivoluzionare il mondo con la stessa facilità con cui si svolta un caffè al bar, fatevi un favore: cercate il pulsante “spegni”. E ricordate, quando le parole cominciano ad avere più zeri di un conto in banca, è il momento di controllare il portafoglio.

13 feb 25, 14:41