
Nel febbraio 2022, la Russia ha lanciato il satellite Cosmos 2553, ufficialmente destinato a testare nuovi strumenti e sistemi di bordo. Tuttavia, secondo un rapporto del New York Times, il satellite conterrebbe una testata mimetizzata, sollevando preoccupazioni sul possibile uso militare del dispositivo. Questo ha destato l'attenzione del Pentagono e di altre agenzie di intelligence che stanno indagando sul vero scopo del satellite. Nonostante le smentite del presidente russo Vladimir Putin, la Russia ha recentemente bloccato una risoluzione delle Nazioni Unite che vieterebbe le armi nucleari nello spazio. Questa mossa ha alimentato ulteriori speculazioni sulla natura del Cosmos 2553 e sui potenziali rischi per le comunicazioni satellitari globali.

Cosmos 2553. Vi suona come un nuovo modello di aspirapolvere, vero? E invece, no, è quel giocattolino russo che aleggia sopra le nostre teste, facendo venire i brividi all'intero Pentagono. Oh, ma cosa ci sarà mai di strano in un satellite che ha il nome di un numero telefonico vecchio stampo? Beh, provate a immaginare un carrozzone di metallo che ci osserva dall'alto, mentre noi qui sotto litighiamo per chi ha l'auto parcheggiata male. Lanciato nel febbraio 2022, lo stesso mese in cui Putin ha deciso di fare una gita non proprio amichevole in Ucraina, questo satellite avrebbe dovuto testare nuovi strumenti di bordo. Certo, come no. Strumenti di bordo che assomigliano tanto a una testata finta.
Siete preoccupati? Dovreste esserlo. Non che una bomba nucleare spaziale possa incenerirci a terra, ma il pensiero di perdere tutte quelle amate app che vi fanno sembrare normodotati in geografia... beh, è un dramma. E poi ricordiamo quel bel test nucleare del 1962, grazie al quale i semafori di Honolulu hanno ballato il limbo per un po’. È stato un test geniale, l'ennesima dimostrazione che a volte il cervello umano funziona peggio di un ginocchio.
Con il Trattato dello Spazio del 1967, Russia e Stati Uniti avevano deciso che giocare alla guerra nello spazio non era proprio una grande idea. Ma si sa, i trattati sono come i buoni propositi di inizio anno: fatti per essere ignorati. Così, mentre Cosmos 2553 fluttua a 250 miglia sopra di noi, ci chiediamo se la prossima mossa sia la versione spaziale del Risiko. Putin, quel genio del male, nega tutto. No, ma cosa dite mai? È solo un satellite in vacanza!. Ma per qualche motivo, da quando il New York Times ha svelato il trucco del prestigiatore, il nostro Vladimir preferisce starsene zitto.
Sapete perché il trattato per non portare le testate nucleari nello spazio è stato firmato? Perché qualcuno ha realizzato che un satellite esplosivo è più dannoso di un parente con l'alitosi al pranzo di Natale. Eppure, chissà come mai, il nostro amico russo ha pensato di mettere il veto a una risoluzione ONU contro le armi nucleari nello spazio. “Non è che magari pensano davvero di usarle, eh?” Per carità, noi ci fidiamo. Come no.
Quando guardate il cielo stellato la prossima volta, cercate di non pensare a Cosmos 2553. Magari immaginate che sia solo una stella particolarmente brillante. E se doveste vedere un'esplosione, chiudete gli occhi e pensate che sia il vostro vicino che ha acceso i fuochi d'artificio fuori stagione. Meno male che abbiamo una Space Force pronta a monitorare ogni mossa di questo satellite. Perché, si sa, se c'è una cosa in cui sono bravi, è il guardare le stelle mentre noi qui sotto ci arrangiamo.