
Un senatore democratico del Mississippi, Bradford Blackmon, ha presentato un disegno di legge provocatorio che mira a vietare agli uomini di raggiungere l'orgasmo, tranne che per scopi di concepimento. Questa proposta, denominata Contraception Begins at Erection Act, intende mettere in luce l'ipocrisia dei repubblicani riguardo alle leggi sulla contraccezione e l'aborto. Secondo Blackmon, la maggior parte delle leggi attuali si concentra sul ruolo delle donne, ignorando quello maschile. Le sanzioni previste includerebbero multe crescenti per le infrazioni. Nonostante sia improbabile che venga approvato, il disegno di legge vuole stimolare un dibattito sull'equità nelle discussioni legislative sul controllo delle nascite.

Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se qualcuno avesse la brillante idea di fare una legge che, in pratica, mette un lucchetto al basso ventre maschile? Beh, Bradford Blackmon, un senatore democratico del Mississippi, ha pensato di proporre esattamente una cosa del genere. La contraccezione inizia con l'erezione, dice lui. Certo, perché in fondo mettere in piedi una farsa legislativa è la nuova moda per far parlare di sé. Più che un disegno di legge, pare uno schizzo.
Immaginate un mondo dove uomini e donne si svegliano al mattino e devono consultare un manuale di diritto penale prima di... concedersi un po' di intimità. Sembra il sogno bagnato di un burocrate frustrato. Ma no, Blackmon sta solo prendendo in giro i repubblicani per le loro idee antiquate sulla contraccezione. Bravo, no? Un vero maestro dello scherzone.
Ora, il disegno di legge, con le sue belle multe di 1.000 dollari per chi si lascia scappare un po’ di materiale genetico senza lo scopo di fecondare, non è mica pensato per essere preso sul serio. Ovviamente è una provocazione politica, e il nostro amico Bradford non ha neanche la minima intenzione di vederlo approvato. È solo il suo modo di tirare fuori il dito medio a chi vorrebbe che le donne tornassero a partorire in cucine fumose.
Eh sì, perché nel Mississippi e in altri stati, pare che interrompere una gravidanza sia diventato più difficile che trovare un parcheggio in centro il sabato sera. È un bel guazzabuglio di ipocrisia: da una parte fanno i moralisti sulle gravidanze indesiderate, e dall'altra si inventano misure che sembrano uscite da un film di fantascienza distopica.
Sapete qual è la vera ironia? Questo disegno di legge ha lo stesso peso giuridico di una barzelletta raccontata al bar. È solo un diversivo per smuovere l'opinione pubblica, un modo per puntare il dito verso gli assurdi limiti imposti alle donne. E intanto, i veri diritti restano appesi al chiodo come un vecchio cappotto.
Se qualcuno di voi stesse pensando di proporre una legge altrettanto ridicola, tipo vietare di mangiare pizza col cappuccino, fermatevi. Non è l'ora delle barzellette, ma di prendere a calci la mediocrità politica. E poi, se proprio volete fare i furbi, almeno assicuratevi che la vostra boutade abbia un senso. La politica non è un circo, anche se in certi giorni sembra.