Eruzione cutanea e fitofotodermatite causata da lime e sole

28 nov 24, 16:37
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Un uomo di 40 anni in Texas ha sviluppato un'eruzione cutanea grave sulle mani dopo aver spremuto una dozzina di lime e partecipato a una partita di calcio all'aperto senza protezione solare. Due giorni dopo, la pelle ha iniziato a formare vesciche, scurendosi e desquamandosi nelle settimane successive. I medici hanno diagnosticato una fitofotodermatite, una reazione causata da sostanze tossiche nelle piante che, esposte alla luce UV, provocano infiammazione e danni cellulari. Trattato con crema steroidea, l'uomo ha recuperato dopo mesi. Questa condizione è nota da secoli e sottolinea l'importanza di proteggersi quando si maneggiano determinati alimenti al sole.

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Se pensavate che il vostro peggior nemico fosse il sole, ripensateci. Quel lime che spremete con tanta passione per il vostro drink alla moda potrebbe essere la vera minaccia. Un tizio in Texas ha deciso di fare il genio e spremere una dozzina di lime prima di andare a una partita di calcio.

Cosa potrebbe mai andare storto, vero? Beh, ha scoperto a sue spese che il mix di succo di lime e sole è una combo micidiale: una bella eruzione cutanea, vesciche e pelle che sembra quella di un drago per qualche settimana. Complimenti!

Phytophotodermatitis: un nome che suona come una malattia esotica, ma è solo il vostro corpo che vi dice di smetterla di giocare con la natura. E non pensate di essere innovativi, è roba conosciuta da secoli.

Gli antichi Egizi ci avevano già messo mano, cercando di scurire la pelle con erbe e sole. Geniale, vero? Peccato che non sia proprio infallibile: troppo psoralene e finisci per assomigliare a una frittura mista.

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Avete mai sentito parlare di furocumarine? No, non sono l'ultimo trend della cucina gourmet, ma composti chimici che si trovano in piante come lime, sedano, e finocchio. Possono penetrare nelle cellule della pelle e, quando esposte ai raggi UV, fanno un bel casino. Legano il DNA come una stretta di mano d'acciaio, bloccando la replicazione e causando la morte cellulare. Questo sì che è un modo creativo per rovinarsi la pelle!

Prima di sfidare il sole come se foste in un film d'azione, pensateci due volte. Piuttosto che giocare col fuoco, o meglio, col sole, magari mettetevi un po' di protezione solare o, per l'amor del cielo, evitate di schiaffarvi sotto il sole subito dopo aver maneggiato lime e simili. E se proprio non potete farne a meno, preparatevi con una bella crema steroidea a portata di mano. Non dite che non vi avevo avvertito.

28 nov 24, 16:37